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PIETRA esterna

Pietra serena, pietra di Santa Fiora, peperino, pietra dorata, travertino grezzo, cardoso, Luserna, porfido, ecc.
La pietra forte è la tipica pietra arenaria utilizzata nell’edilizia fiorentina, a facciavista, ed in uso fino dal XI secolo.
La pietra serena, è una pietra arenaria di colore grigio, tipica dell’architetura toscana, usata non solo per blocchi da muratura, ma anche per le più svariate rifiniture, come colonne, capitelli, scalini, soglie, caminetti, pavimenti, ecc.
La pietra di cardoso è una roccia di composizione granitica di colore grigio scuro, tendente al turchese. Le sue ottime caratteristiche chimico fisiche la rendono compatta e tenace , ideale quindi per lavorazioni a spacco e a taglio, trovando impiego in numerose opere.
La pietra di Luserna è formata da stratificazioni lamellari di rocce magmatiche. La sua estrazione avviene nella zona della Val Pellice e la Valle del Po (zona di Luserna). Viene utilizzata come materiale da rivestimento di facciavista e per la realizzazione di pavimentazioni esterne.
La pietra Santa Fiora e la pietra dorata sono roccie di origine sedimentaria di colorazione tra il sabbia ed il marrone con toni caldi, che la rendono perfetta per il rivestimento di pavimenti sia interni che esterni.
La pietra di Peperino, prende il nome dalla caratteristica colorazione bigia, macchiettata come pepe e sale. Questo tipo di pietra ha trovato un largo impiego nella muratura a facciavista, anche se negli ultimi anni viene sempre più utilizzata per le rifiniture (soglie, scalini, caminetti) delle civili abitazioni.
Il travertino è una roccia sedimentaria calcarea, formatasi per la precipitazione di carbonato di calcio disciolto in acqua. Le colorazioni naturali variano dal bianco lattte al noce, passando attraverso il giallo ed il rosso. Frequentemente il travertino racchiude dei fossili di animali e di piante al suo interno, che lo rendono ancora più caratteristico. Viene impiegato per realizzare rivestimenti sia all’interno che all’esterno.
Il porfido è una roccia vulcanica effusiva, tra le più diffuse sulla crosta terrestre. Il colore varia dal grigio chiaro al marrone scure. Ha un elevato contenuto di quarzo, che rende il profido estremamente resisitente al freddo intenso e alle temperature elevate. Per questa sua caratteristica, il porfido viene principalmente utilizzato per l’esterno, ed è impiegato in vari tipi di pavimentazioni (dai bolognini ai sanpietrini), nei rivestimenti di parchi e per targhe.

RECUPERO

Per recupero si intende il procedimento necessario a ripristinare una superficie, ovvero rimuovere eventuali trattamenti pre-esistenti a resina o ad olio o rimozione di muffe o muschi. Si possono quindi distinguere tre diversi tipi di intervento: sverniciatura, sgrassaggio alcalino, pulizia da muffe e/o muschi.

LAVAGGIO

Il lavaggio è necessario per eliminare reisidui di polvere, o di sporco in genere, che devono essere rimossi prima di procedere ad una protezione prolungata nel tempo.

Trattamento

Il trattamento in esterno si esegue per prevenire e/o ritardare la formazione di muffe e muschi, eliminare o ridurre l’assorbimento di acqua, macchie, smog, polvere, favorire la manutenzione quotidiana e ridonare un aspetto più bello ai manufatti che diversamente appaiono opachi e aridi. L’esecuzione a regola d’arte del trattamento in esterno con prodotti permanenti, prevede il rispetto delle seguenti regole: massetti isolati (soprattutto con terra a contatto), rispetto delle pendenze, giunti di dilatazione, materiali garantiti antigelivi all’origine dal produttore, assenza di umidità di risalita persistente, superfici perfettamente pulite da impurità e residui di stucchi di posa. Il trattamento si applica su superfici pulite e asciutte almeno 5 gg. dopo il lavaggio specifico, con pennello, a spruzzo o a rullo.

Il trattamento “effetto naturale” idrorepellente non altera il colore originario del manufatto. Si effettua con 1AS, il protettivo idrorepellente traspirante antivegetativo “effetto naturale”, pronto all’uso.

  • Prima mano di 1AS
  • Attendere 4 ore
  • Seconda mano di 1AS

Il trattamento “effetto naturale” idro-oleorepellente non altera il colore originario del manufatto. si effettua con una mano di 1AS il protettivo idrorepellente traspirante antivegetativo “effetto naturale”, pronto all’uso, e dopo 24 ore 1OR l’impregnante di finitura idro-oleorepellente.

  • Una mano di 1AS
  • Attendere 24 ore
  • Prima mano di 1OR
  • Attendere 4 ore
  • Seconda mano di 1OR

Il trattamento “effetto ravvivante” idro-oleorepellente, tende a mettere in risalto le caratteristiche naturali del materiale su cui viene applicato, ravvivandolo. Si effettua con una mano di 1AS il protettivo idrorepellente traspirante antivegetativo e POLYSTON, il protettivo impregnante impermeabilizzante “effetto ravvivante” e riconsolidante per fughe pronto all’uso.

  • Una mano di 1AS
  • Attendere 24 ore
  • Prima mano di POLYSTON
  • Attendere 6 ore
  • Seconda mano di POLYSTON

Per interventi urgenti si può effettuare un trattamento provvisorio con INVENTIQUATTRORE, il trattamento all’acqua ravvivante per tutti i pavimenti e i manufatti porosi situati in esterno. INVENTIQUATTRORE si applica su superfici umide anche appena pulite, purchè neutralizzate con R-24 il neutralizzante.


PIETRA interna

Pietra serena, pietra di Santa Fiora, peperino, pietra dorata, travertino grezzo, cardoso, Luserna, porfido, ecc.
La pietra forte è la tipica pietra arenaria utilizzata nell’edilizia fiorentina, a facciavista, ed in uso fino dal XI secolo.
La pietra serena, è una pietra arenaria di colore grigio, tipica dell’architetura toscana, usata non solo per blocchi da muratura, ma anche per le più svariate rifiniture, come colonne, capitelli, scalini, soglie, caminetti, pavimenti, ecc.
La pietra di cardoso è una roccia di composizione granitica di colore grigio scuro, tendente al turchese. Le sue ottime caratteristiche chimico fisiche la rendono compatta e tenace , ideale quindi per lavorazioni a spacco e a taglio, trovando impiego in numerose opere.

RECUPERO

Per recupero si intende il procedimento necessario a ripristinare una superficie, ovvero rimuovere eventuali trattamenti pre-esistenti a resina o ad olio o rimozione di muffe o muschi. Si possono quindi distinguere tre diversi tipi di intervento: sverniciatura, sgrassaggio alcalino, pulizia da muffe e/o muschi.

LAVAGGIO

Il lavaggio è necessario per eliminare reisidui di polvere, o di sporco in genere, che devono essere rimossi prima di procedere ad una protezione prolungata nel tempo.

CERATURA DI FINITURA

Le cere hanno un’importante funzione preventiva e protettiva delle superfici trattate. Requisito fondamentale di una cera a base acqua è quella di non essere nè troppo morbida (si righerebbe facilmente), nè troppo cristallina (i segni lascerebbero graffi eliminabili solo con la deceratura). Applicare le cere con: spandicera, straccio, pennello su superfici pulite e asciutte, a temperatura superiore a 15°C, a finestre chiuse (per evitare una asciugatura troppo rapida che potrebbe lasciare cordonature e aloni).

Trattamento

Il trattamento dei pavimenti in pietra ha lo scopo di proteggerne la superficie dall’assorbimento di sostanze che potrebbero rovinarli. Data la delicatezza di questo materiale è quasi indispensabile trattarlo con prodotti altamente professionali come quelli della Linea Fai Da Te Madras, che offrono la possibilità di scegliere fra quattro soluzioni di seguito riportate a seconda dell’effetto finale desiderato.

Il trattamento “effetto naturale” idro-oleorepellente non altera il colore originario del manufatto. Si effettua con 1OR l’impregnante di finitura idro-oleorepellente “effetto naturale” per esterni ed interni. Si consiglia di applicare SOLWAX PIETRA (pronta all’uso) cera in pasta idrorepellente ad alta penetrazione ed elevata resistenza prima della cera liquida di finitura. Dopo 24 ore sarà possibile procedere alla ceratura di finitura con WAXCOTT (effetto satinato) o WAX OPACA (effetto opaco).

  • Prima mano di 1AS
  • Attendere 4 ore
  • Seconda mano di 1AS
  • Attendere 24 ore
  • Una mano di SOLWAX PIETRA (facoltativo)
  • Attendere 24 ore
  • Intervento Successivo CERATURA LIQUIDA DI FINITURA

Trattamento “effetto naturale” idro-oleorepellente non altera la naturale tonalità del materiale e si esegue con 1OR l’impregnante di finitura idro-oleorepellente “effetto naturale” per esterni ed interni Dopo 24 ore, per facilitare la manutenzione ed ultimare il trattamento si consiglia l’applicazione di SOLWAX PIETRA (pronta all’uso), la cera in pasta idrorepellente ad alta penetrazione ed elevata resistenza. Dopo 24 ore sarà possibile eseguire la ceratura di finitura (previa lucidatura della SOLWAX PIETRA con paglietta bianca ), con WAXCOTT (effetto satinato) o WAX OPACA (effetto opaco).

  • Prima mano di 1OR
  • Attendere 4 ore
  • Seconda mano di 1OR
  • Attendere 24 ore
  • Una mano di SOLWAX PIETRA (facoltativo)
  • Attendere 24 ore
  • Intervento Successivo CERATURA LIQUIDA DI FINITURA

Il trattamento per interni “effetto bagnato” è l’unico trattamento con garanzia Long Life. Per trattamento idrooleorepellente ad “effetto bagnato” si intende la caratteristica tonalità che assume il materiale quando è bagnato con acqua. Si applica FORCOTT l’impregnante idro-oleorepellente antimacchia, diluito con il suo SOLVENTE F/CH PER INTERNI su superfici pulite e asciutte. Dopo 4 giorni sarà possibile procedere alla ceratura di finitura WAXCOTT cera all’acqua autolucidante ed antiscivolo ad effetto satinato o con WAX OPACA cera all’acqua antiscivolo ad effetto opaco.

Il trattamento “effetto ravvivante” idro-oleorepellente, tende a mettere in risalto le caratteristiche naturali del materiale su cui viene applicato, ravvivandolo. Si effettua con una mano di 1AS il protettivo idrorepellente traspirante antivegetativo “effetto naturale”, pronto all’uso, e con POLYSTON il protettivo impregnante impermeabilizzante “effetto ravvivante” e riconsolidante per fughe. Trascorsi 4 giorni sarà possibile eseguire la ceratura di finitura con SOLWAX PIETRA per superfici non pedonabili e WAXCOTT o WAX OPACA per pavimenti.

  • Una mano di 1AS
  • Attendere 24 ore
  • Prima mano di POLYSTON
  • Attendere 6 ore
  • Seconda mano di POLYSTON
  • Intervento Successivo CERATURA LIQUIDA DI FINITURA

Per interventi urgenti si può effettuare un trattamento provvisorio con INVENTIQUATTRORE, il trattamento all’acqua ravvivante per tutti i pavimenti e i manufatti porosi situati in esterno. INVENTIQUATTRORE si applica su superfici umide anche appena pulite, purchè neutralizzate con R-24 il neutralizzante.


PIETRA mantenimento

Pietra serena, pietra di Santa Fiora, peperino, pietra dorata, travertino grezzo, cardoso, Luserna, porfido, ecc.
La pietra forte è la tipica pietra arenaria utilizzata nell’edilizia fiorentina, a facciavista, ed in uso fino dal XI secolo.
La pietra serena, è una pietra arenaria di colore grigio, tipica dell’architetura toscana, usata non solo per blocchi da muratura, ma anche per le più svariate rifiniture, come colonne, capitelli, scalini, soglie, caminetti, pavimenti, ecc.
La pietra di cardoso è una roccia di composizione granitica di colore grigio scuro, tendente al turchese. Le sue ottime caratteristiche chimico fisiche la rendono compatta e tenace , ideale quindi per lavorazioni a spacco e a taglio, trovando impiego in numerose opere.

PULIZIA QUOTIDIANA

Per la pulizia quotidiana delle superfici in ardesia trattate e non trattate, Madras fornisce soluzioni diverse a seconda delle esigenze e degli ambienti in cui sono inserite:

CERATURA DI MANTENIMENTO

Madras consiglia una ceratura di mantenimento ogni 6-12 mesi, a seconda del calpestio delle superfici, con cere liquide della Linea Casa Madras. L’applicazione delle cere deve essere effettuata su pavimenti puliti e asciutti. Applicare le cere con: spandicera, straccio, pennello su superfici pulite e asciutte, a temperatura superiore a 15°C, a finestre chiuse (per evitare una asciugatura troppo rapida che potrebbe lasciare cordonature).